Comunicati CNR 

CNR Gravi criticità procedure selettive ex art. 15

Roma, 15 marzo 2024

Prot:22/2024

 

Prof.ssa Maria Chiara Carrozza Presidente del CNR

e p.c.  Dott. Giuseppe Colpani Direttore Generale CNR

Dott.ssa Annalisa Gabrielli Dirigente Centrale Gestione delle Risorse

Dott.ssa Manuela Falcone Resp. Unità Relazioni Sindacali

Ricercatori e Tecnologi del CNR

Oggetto: Gravi criticità procedure selettive ex art. 15

 

 

Egregia Presidente,

ci rivolgiamo nuovamente a Lei, dopo la nostra lettera del 26 febbraio scorso, per evidenziare con preoccupazione che, nonostante le nostre precedenti segnalazioni, alcuni criteri di valutazione adottati dalle commissioni per le procedure selettive ex art. 15 continuano a violare in modo palese le disposizioni stabilite nei bandi di concorso. Questo grave problema persiste nonostante la nostra precedente richiesta di controllo da parte dell’Ente prima della pubblicazione dei criteri di valutazione.

Alcuni esempi di queste violazioni includono:

  1. La commissione del bando per Primo Ricercatore nell’Area concorsuale 11 “Agricoltura e Ambiente”, nella Sezione 2 ha stabilito di premiare “la coerenza dell’attività con l’area concorsuale”, in aperta violazione delle disposizioni delle Linee Guida per le Commissioni di valutazione che esplicitamente affermano che “la Commissione è chiamata a valutare con la massima apertura, in base alle competenze disponibili, i curricula dei candidati […] indipendentemente dall’attinenza alla specifica area disciplinare dei prodotti e titoli presentati”.
  2. Sempre la commissione del bando per Primo Ricercatore nell’Area concorsuale 11 “Agricoltura e Ambiente”, non solo ha stabilito di assegnare ai contributi su riviste fino a 1.5 punti (ossia il 50% del ponteggio massimo) sulla base del quartile Scimago della rivista (voce “Rilevanza e qualità scientifica”), anche in questo caso in aperta violazione del bando e dell’Allegato A, ma addirittura di utilizzare il quartile relativo all’ “anno della pubblicazione dell’articolo”, assegnando di conseguenza in automatico 0 pt alla voce “Rilevanza e qualità scientifica” per tutte le pubblicazioni antecedenti il 1999 dato che la classificazione Scimago delle riviste decorre dal 1999. Di fatto, si impedisce ai candidati di proporre come prodotti scelti tutte le loro pubblicazioni su rivista antecedenti il 1999.
  3. La commissione del bando per Primo Ricercatore nell’Area concorsuale 26 “Scienze del Sistema Terra e Georisorse” ha stabilito di assegnare automaticamente il 67% del punteggio massimo attribuibile a ciascun contributo in rivista in base al quartile, e solo il 17% alla significatività del prodotto, in aperta violazione delle disposizioni del bando e dell’Allegato A che, in particolare, impegna ad evitare “l’utilizzo meccanico degli indicatori bibliometrici quantitativi” e considerare “il valore dello specifico prodotto in base al contenuto, piuttosto che agli indici bibliometrici della rivista [quale è per l’appunto il quartile] o altro mezzo su cui è pubblicato”.
  4. La commissione del bando per Primo Ricercatore nell’Area concorsuale 35 “Scienze Filosofiche, Linguistiche, Filologiche-Letterarie e loro Applicazioni Digitali” ha stabilito di penalizzare i contributi in rivista con più di un autore (assegnando 0 pt alla voce “Ruolo dell’autore” qualora gli autori siano più di uno), nonostante che ciò sia in evidente contrasto con le disposizioni del bando e le linee guida fornite alle commissioni che invece intendono “valorizzare la multidisciplinarietà”. Inoltre, la stessa commissione non riconosce alcuna importanza all’effettivo ruolo svolto dal candidato, in aperta violazione delle disposizioni del bando, assegnando automaticamente 0,2 punti ai prodotti con più di un autore, indipendentemente dal ruolo svolto dal candidato.

È con estrema preoccupazione che constatiamo che, evidentemente, la nostra precedente richiesta di esercitare “una preventiva accurata azione di controllo sui criteri di valutazione che le commissioni intendono adottare, invitando le commissioni stesse, prima della pubblicazione dei criteri di valutazione, a modificare quei criteri che fossero in contrasto con il bando di concorso” non sia stata accolta o non abbia avuto efficacia alcuna, con gravi evidenti conseguenze sull’equità e sulla correttezza delle procedure selettive in corso.

Pertanto, La esortiamo nuovamente a intervenire con fermezza affinché l’Ente effettui al più presto un’attenta e preventiva verifica dei criteri di valutazione adottati dalle commissioni e le inviti ad adeguarli tempestivamente alle disposizioni stabilite nei bandi di concorso.

Infine desideriamo sollecitare la massima attenzione e celerità riguardo alla richiesta avanzata dalla FGU-DR-ANPRI in merito alla nomina del membro interno delle commissioni per I livello, come specificato nella lettera del 26 febbraio scorso. È fondamentale procedere con la nomina previo sorteggio del membro interno delle commissioni senza indugi, come richiesto precedentemente, per garantire che la graduatoria di merito sia pubblicata in tempo utile ad evitare che i colleghi prossimi alla pensione siano penalizzati a causa di ritardi burocratici.

La ringraziamo per l’attenzione e restiamo in attesa di un intervento risolutivo da parte Sua.

Distinti saluti,

 

Laura Fantozzi

Responsabile Nazionale FGU-DR-ANPRI CNR

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